Ufficio Espropriazioni

Gestisce i procedimenti espropriativi attivati dall'Ente per la realizzazione di Opere pubbliche di qualunque tipologia."

Competenze

L'attività dell'ufficio Espropri consiste nel seguire il procedimento espropriativo (sotto il profilo tecnico, amministrativo, giuridico e contabile) finalizzato all'acquisizione degli immobili necessari per la realizzazione delle opere pubbliche o di pubblica utilità.

 

 

Tipologia di organizzazione

Ufficio

Orari di apertura

Dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00.

Area di riferimento

Area Tecnica

Via M. Doro Villa Sant'Antonio, Oristano, Sardegna, 09080, Italia

Sede principale

Municipio di Villa Sant'Antonio

Via M. Doro Villa Sant'Antonio, Oristano, Sardegna, 09080, Italia

Telefono: 0783964017
Email: ufficio.protocollo@comune.villasantantonio.or.it
PEC: protocollo@pec.comune.villasantantonio.or.it
Municipio di Villa Sant'Antonio

Contatti

  • Telefono: 0783 964017
  • Fax: 0783 964138
  • Email: area.tecnica@comune.villasantantonio.or.it
  • PEC: protocollo@pec.comune.villasantantonio.or.it

Ulteriori informazioni

L’Espropriazione per pubblica utilità è un istituto giuridico relativo ai procedimenti di trasferimento coattivo (o volontario) del diritto di proprietà su di un bene immobile o di altro diritto reale da un soggetto (cd. espropriato) ad un altro soggetto (cd. beneficiario) in forza di un atto o di un comportamento dell’organo procedente (cd. autorità espropriante), e a seguito di giusto indennizzo, consentendo di sacrificare l’interesse privato in vista di un superiore interesse pubblico.

Il potere di espropriazione per pubblica utilità è sancito dall’art. 42, terzo comma, della Costituzione della Repubblica Italiana (ed anche dall’art. 834 del Codice Civile) che recita “La proprietà privata può essere, nei casi previsti dalla legge e salvo indennizzo, espropriata per motivi di interesse generale“.

Espropriazione (DPR 327/2001)

Il proprietario viene privato della proprietà, cioè il diritto di disporre e di godere in modo pieno ed esclusivo, dell’area interessata dall’intervento.

In questo caso sussistono due tipi di procedura : ai sensi dell’art.20, la procedura ordinaria , più lunga e complessa, e la procedura accelerata ai sensi dell’art.22, che è pero applicabile solo per alcune fattispecie (infrastrutture ed insediamenti strategici, numero dei destinatari oltre le 50 unità, lavori di carattere urgente, alcune tipologie di asservimento per infrastrutture a rete, ecc.)

Asservimento o Servitù (art 44 DPR 327/2001)

E’ un diritto reale minore di godimento su cosa altrui (art 1027 del Codice Civile) , comporta, per i proprietari del bene, limitazioni al godimento dello stesso a favore della collettività, interessano principalmente reti di servizi (aeree o nel sottosuolo, es. elettrodotti, metanodotti, acquedotti).

Le Servitù sono dette anche prediali (dal latino praedium, fondo o terreno).

Occupazione d’urgenza (art 22 bis DPR 327/2001)

Prevede l’occupazione anticipata di un bene, a cui deve far seguito, entro un certo termine, l’emanazione del decreto d’esproprio, ed è applicabile solo per alcune fattispecie d’intervento.

In passato era una procedura di uso comune ed abusata per ottenere il possesso immediato di un immobile, spesso senza poi concludere la procedura espropriativa.

Occupazione temporanea (art 49 DPR 327/2001)

Prevede l’occupazione temporanea della proprietà di immobili, solitamente limitrofi ad interventi per adibirli ai fini di cantiere e di deposito, e che vengono restituiti al termine dei lavori.

Fondamentale in materia è il DPR 08.06.2001 n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di Espropriazioni per pubblica utilità”, entrato in vigore il 30.06.2003, con il quale la disciplina ha trovato una sua configurazione stabile e organica, a vantaggio di tutti i soggetti coinvolti, mettendo ordine in una materia precedentemente regolamentata da un vero labirinto normativo, stratificatosi durante gli anni, spesso di difficile comprensione e oggetto di continue impugnazioni e ricorsi.

Il DPR 08 Giugno 2001 n. 327 composto di 59 articoli, suddivisi in 5 titoli (a sua volta suddivisi in capi e sezioni), determina l’oggetto e l’ambito di applicazione (titolo I), le disposizioni generali (tit.II) in particolare le procedure di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, la dichiarazione di pubblica utilità, l’emanazione del decreto d’esproprio, la determinazione e il pagamento delle indennità, la cessione volontaria e l’occupazione temporanea, le disposizioni per le infrastrutture energetiche lineari (tit.III), le disposizioni sulle tutela dei diritti ( tit.IV) e al titolo V le norme finali.

Pagina aggiornata il 28/06/2024